Lo yoga ovvero l’arte che celebra la profondità del sé. Dialogo sulla visione yogica dell’India tantrica nel Kashmir medievale e sulla sua riprosizione contemporanea.
Esploreremo in un dialogo a due le caratteristiche fondamentali di quello che oggi viene denominato yoga del Kashmir, che trae ispirazione dall’estrema fioritura filosofica e religiosa del tantrismo hindu.
Osserveremo In che cosa questa declinazione dello yoga si differenzia dal più conosciuto ed esplorato yoga classico o Pātañjalayoga e che cosa lo caratterizza anche rispetto alle diverse scuole dello Haṭhayoga.
Gioia Lussana
Laureata cum laude in Indologia nel 1980 con R. Gnoli e R. Torella, ha approfondito il tantrismo kashmiro di matrice shivaita non duale. Nel 2015 ha conseguito il PhD in Civiltà e Culture
dell’Asia presso l’Università Sapienza di Roma con una tesi sul signicato dello yoga nel tantrismo hindu delle origini.
Nel 2019, grazie a una borsa di studio della Fondation Inde-Europe de Nouveaux Dialogues, ha studiato in Kaśmīr con Pranāthji Koul, autorevole esponente della Comunità di Śrīnagar fondata da Lakshmanjoo. Insegnante e formatrice di yoga e meditazione, ha pubblicato articoli e saggi sullo yoga in riviste scientiche (Rivista di Studi Orientali) e divulgative (Appunti di Viaggio).
Ornella Marcucci
Insegnante di yoga, socia fondatrice e presidente dell’ASD Essere Bene Essere di Nepi, si dedica da vent’anni alla diffusione di yoga e pratiche di consapevolezza corporea. Nel suo insegnamento
sono integrati i temi della tradizione tantrica, che approfondisce attraverso lo studio con maestri contemporanei.

Informazioni
- Luogo
- Nepi
- Orario
- ore 16,30
- Biglietto
- ingresso libero >