Sabato 9 novembre, alle ore 11,00 si terrà il convegno sul tema “Fortificazioni e artiglierie fra Medioevo e Rinascimento”. Intervento a due voci dei relatori Simone De Fraja e Paolo Pinti per illustrare le dinamiche che hanno condotto allo svilupparsi in età medievale di centri abitati lungo il percorso dell’antica Via Amerina.
Sabato 9 novembre, alle ore 11,00, presso la Sala Nobile del Palazzo Comunale, si terrà il convegno sul tema “Fortificazioni e artiglierie fra Medioevo e Rinascimento”.
Si tratta in realtà di quello che può essere definito un “intervento a due voci”, visto che saranno solo due i relatori ad avvicendarsi, Simone De Fraja e Paolo Pinti, anche se l’argomento in oggetto, che si presta a svariate interpretazioni, sarà sviluppato secondo differenti punti di vista.
Il primo intervento di Simone de Fraja, dal titolo “Nepi. Fortificazioni medioevali rupestri nel territorio nepesino“, partirà, infatti, dall’analisi della morfologia del territorio, caratterizzato dall’ecosistema delle forre, e di come essa abbia condizionato lo sviluppo degli insediamenti fortificati nell’area di Nepi.
Attraverso uno sguardo diacronico, saranno illustrate le dinamiche che hanno condotto allo svilupparsi in età medievale di centri abitati lungo il percorso dell’antica Via Amerina. La trattazione si concluderà con una riflessione sulle caratteristiche degli insediamenti illustrati e sulla stessa cittadina di Nepi, attraverso l’osservazione di alcune fotografie scattate all’inizio del ‘900 da Bodo Ebhart, architetto di Federico di Prussia, venuto qui per studiare le tecniche di difesa medievali.
La relazione di Paolo Pinti avrà, invece, per oggetto “L’Artiglieria nei secoli XIV – XVI: Forme, Impiego, Efficacia contro e a difesa delle fortificazioni“. Lo studioso andrà ad analizzare come le fortificazioni si siano adeguate nel corso del tempo alla minaccia portata dall’artiglieria e, in particolare, come quest’ultima fu utilizzata e quanto fosse realmente efficace il suo impiego.
Nei secoli XIV e XV, infatti, le soluzioni tecniche erano molto empiriche, tanto che non di rado si stenta a capirne il funzionamento pratico.
La trattazione sarà sviluppata attraverso l’osservazione dei reperti rinvenuti e delle pitture che ritraggono le artiglierie all’opera. Non mancherà l’analisi delle feritoie della Rocca di Nepi che testimoniano dell’utilizzo delle armi da fuoco per la sua difesa.
A portare i saluti dell’amministrazione comunale, Paolo Paoletti, Consigliere delegato alla Cultura, Turismo e Politiche Giovanili.
Introdurrà e presenterà il direttore del Museo Civico, Stefano Francocci.
Ingresso libero.
Info: Museo Civico di Nepi
Tel: 0761.570604
Email: museo@comune.nepi.vt.it
Informazioni
- Luogo
- Sala Nobile del Palazzo Comunale di Nepi
- Orario
- 11:00
- Biglietto
- Gratuito >